Una proposta per le Comunità Italiane

La soluzione tecnologica che proponiamo supporta un sistema distributivo di prossimità coerente con le caratteristiche relazionali e di trasferimento di conoscenza dei suoi protagonisti. Inoltre consente di mettere in relazione una comunità con quella vicina e fornisce dei validi esempi a quelle realtà locali che vogliono attivarsi e partecipare alla costruzione del sistema distributivo di prossimità.

Permette ai punti vendita e ai produttori di connettersi tra loro liberamente, stimolando i consumatori ad accedere a quei prodotti che sono stati realizzati prendendosi cura della salute del pianeta.

Una piattaforma tecnologica che disintermedia le relazioni economiche tra gli operatori, migliora l'efficienza degli scambi di prodotti e può evolvere verso soluzioni coerenti con le esigenze degli operatori e della comunità.

Le risorse che mettiamo a disposizione

Nella mappa trovate alcune informazioni che abbiamo organizzato per provincia. Scegliete la dimensione che volete analizzare per valutare quale territorio potrebbe essere il più adatto per sperimentare l'attivazione di una rete locale promossa da voi.

Abitanti: sono quelli censiti da ISTAT nell'ultima rilevazione.

Community: sono quelle che abbiamo identificato, indica quanti soggetti potrebbero attivarsi per connettere tra loro i produttori di un territorio.

Presenti: sono gli oltre 2000 operatori economici, già mappati in Ciboprossimo, che potrebbero partecipare alla sperimentazione promossa da voi.

Iscritti: sono gli operatori economici che stanno già partecipando alla sperimentazione.

Un round robin per Ciboprossimo

Le comunità, chiamando a raccolta gli operatori economici del proprio territorio, attivano il sistema relazionale locale.

Una rete locale, entrando in relazione con quelle più prossime, genera ulteriori connessioni, questo è il processo su cui si basa l'avviamento della rete di Ciboprossimo. Una volta attivata, la sua espansione sarà guidata dall'incremento delle relazioni tra gli operatori economici stessi.

Qualche spunto